mardi 22 juillet 2014

Un esempio di sistema scolastico a catafascio

Ho ricevuto tramite Internet le conclusioni del Cantiere per la scuola, un  seminario del PD tenuto a Terrasini (Palermo) dal 4 al 6 luglio u.s.. La mia e' una reazione spontanea di un estraneo al mondo scolastico italiano che pero' osserva, compara, analizza , forse per consuetudine professionale, i dati che provengono dalla scuola italiana e i documenti dei responsabili politici che si occupano di scuola in Italia (ma non solo).
Tantissimi anni fa fui invitato ad un convegno del PC , che ora non c'e' più ed e' stato sostituito dal PD, a Milano a commentare i primi insiemi di indicatori internazionali comparati della scuola che erano stati pubblicati dall'OCSE dove lavoravo. Da allora ben poco e' cambiato nella scuola italiana. Che tristezza quando leggo queste conclusioni. Quante chiacchiere. Poche prospettive. Eppure altrove qualcosa cambia nelle scuole. Non esprimo un giudizio. Detesto le generalizzazioni da bar. Nessuno tra i relatori del PD si chiede come mai nei confronti internazionali che non sono poi tanto male anche se qualche difetto lo hanno  ( ma cio' e' inevitabile nella ricerca scientifica)  la scuola italiana esca assai male. In Italia si ha a che fare con un sistema scolastico segregante e mediocre. La colpa qualcuno la deve pure avere. Direi che e' ripartita tra molti operatori ma e' indubbio che qualcosa non va e nel documento del PD non esiste nulla di cio', non si esprime nessun dubbio. Peccato perche' ci sono insegnanti  bravi nelle scuole italiane , che lavorano molto, ma non esiste traccia di loro nel testo del PD. Non meritano un trattamento del genere. Non so quanti siano. Ma ce ne sono. Non oso proporre nessuna stima. So solo che molti  studenti sono  allo sbando, sono spremuti,  non apprendono gran che ma devono sgobbare molto. Ne ho incontrati parecchi nelle università'. Molti altri, tra i bravi, tra quelli che sopravvivono al massacro scolastico, scappano dall'Italia e molti , più' di 100 000 ogni anno, smettono di istruirsi. Non so cosa si possa fare dopo avere letto un documento come quello del convegno del PD che raggruppa pur sempre molti responsabili del servizio scolastico nazionale. Temo ben poco.
Intanto l'INVALSI trasloca a Roma, lascia Villa Falconieri a Frascati, villa  donata all'Italia dalla Germania dopo la guerra. Il trasloco permette di risparmiare le spese di manutenzione del monumento che erano uno dei crucci di Aldo Visalberghi. Me ne parlava spesso.