samedi 27 avril 2013

Viacolvento: AERA Meeting 2013 San Francisco

.AERA Meeting

L'AERA è l'incontro annuale della Società Americana di ricerca sull'istruzione.  La manifestazione permette di riunire una buona parte della comunità che negli Stati Uniti svolge indagini sull'istruzione, di trovarsi una volta all'anno per presentare le indagini, di confrontare le opinioni sui metodi di lavoro, di incontrare i responsabili politici che si occupano di scuola e di promozione della ricerca scientifica nel campo scolastico, di ponderare, correggere, contestare, criticare le loro opzioni, di esporre e di spiegare quando è possibile , quando le prove sono convincenti, conclusioni di indagini che vanno considerate come punti fermi. Evidentemente l'incontro è l'apice della vita dell'associazione che rappresenta la maggior parte della comunità scientifica attiva nel settore dell'istruzione scolastica americana, ma non solo. La vita interna dell'associazione consente di coronare la carriera scientifica accademica.  Non si occupano posti prestigiosi nell'ambito dell'associazione senza guadagnarli. Questo non vuol dire che si comperano. Si ottengono sul campo, si guadagnano con meriti conseguiti sul campo, ossia nell'ambito dell'attività scientifica con risultati riconosciuti e apprezzati dai pari. Non tutti si prestano al gioco, ma le star della pedagogia americana sono presenti, intervengono con i propri associati , i propri assistenti e dottorandi. Tengono relazioni, commentano presentazioni varie, si incontrano ovunque nel corso di queste giornate.

L'incontro ha travalicato i confini degli Stati Uniti ed è diventato un incontro internazionale. Quest'anno a San Francisco erano rappresentate più di 60 nazionalità . Tradizionalmente  è sempre presente un forte nucleo britannico, uno olandese, uno scandinavo, uno australiano ed uno neozelandese. Da alcuni anni è diventata visibile la,presenza cinese e russa. 

Si tratta di un mega-incontro con circa 15000 partecipanti, almeno 6000 sessioni di vario tipo, dai simposi, alle conferenze TED. La selezione delle presentazioni inizia con un anno d'anticipo ed è molto rigorosa. Soltanto il 10%   circa delle proposte di presentazioni è accettato dopo essere stato vagliato con una procedura di tre arbitri anonimi che giudicano l'interesse, l'originalità della potenziale presentazione. 







Viacolvento: AERA Meeting 2013 San Francisco

.AERA Meeting

L'AERA è l'incontro annuale della Società Americana di ricerca sull'istruzione.  La manifestazione permette di riunire una buona parte della comunità che negli Stati Uniti svolge indagini sull'istruzione, di trovarsi una volta all'anno per presentare le indagini, di confrontare le opinioni sui metodi di lavoro, di incontrare i responsabili politici che si occupano di scuola e di promozione della ricerca scientifica nel campo scolastico, di ponderare, correggere, contestare, criticare le loro opzioni, di esporre e di spiegare quando è possibile , quando le prove sono convincenti, conclusioni di indagini che vanno considerate come punti fermi. Evidentemente l'incontro è l'apice della vita dell'associazione che rappresenta la maggior parte della comunità scientifica attiva nel settore dell'istruzione scolastica americana, ma non solo. La vita interna dell'associazione consente di coronare la carriera scientifica accademica.  Non si occupano posti prestigiosi nell'ambito dell'associazione senza guadagnarli. Questo non vuol dire che si comperano. Si ottengono sul campo, si guadagnano con meriti conseguiti sul campo, ossia nell'ambito dell'attività scientifica con risultati riconosciuti e apprezzati dai pari. Non tutti si prestano al gioco, ma le star della pedagogia americana sono presenti, intervengono con i propri associati , i propri assistenti e dottorandi. Tengono relazioni, commentano presentazioni varie, si incontrano ovunque nel corso di queste giornate.

L'incontro ha travalicato i confini degli Stati Uniti ed è diventato un incontro internazionale. Quest'anno a San Francisco erano rappresentate più di 60 nazionalità . Tradizionalmente  è sempre presente un forte nucleo britannico, uno olandese, uno scandinavo, uno australiano ed uno neozelandese. Da alcuni anni è diventata visibile la,presenza cinese e russa. 

Si tratta di un mega-incontro con circa 15000 partecipanti, almeno 6000 sessioni di vario tipo, dai simposi, alle conferenze TED. La selezione delle presentazioni inizia con un anno d'anticipo ed è molto rigorosa. Soltanto il 10%   circa delle proposte di presentazioni è accettato dopo essere stato vagliato con una procedura di tre arbitri anonimi che giudicano l'interesse, l'originalità della potenziale presentazione. 







vendredi 26 avril 2013

AERA Meeting 2013 San Francisco

Hello a tutti da San Francisco. Sono appena giunto da Parigi per partecipare alla riunione annuale della societa' americana di ricerca sull'istruzione (American Educational Research Association , acronimo AERA). Il tema di quest'anno e' "istruzione e poverta'" (Ci sono problemi di accento dalla tastiera USA dei computer dell'Apple Store). Traduco con istruzione il termine inglese "education", mi sempbra piu' pertinente. Ci sono circa 15000 inscritti e sono previste grosso modo 6000 presentazioni. Inizia domani pomeriggio. Oggi vado a registrarmi e a ritirare i documenti. Partecipo a questi incontri da circa trent'anni, dapprima quasi ogni anno, adesso con minore regolarita'. Ne ho meno bisogno, ma al convegno dell'AREA  incontro vecchi amici non solo americani almeno una volta all'anno. Riferiro' sul convegno se ci riesco nei prossimi post. Per ora consiglio a chi ha un conto Twitter di consultare #aera13.

dimanche 14 avril 2013

A Lugano un defunto nominato nella giunta comunale

E' bene che si sappia. Certe cose non succedono solo nei gialli di Camilleri o laddove la democrazia è balbettante. Si sono svolte in questi giorni a Lugano le elezioni per la nomina della giunta e del sindaco. Ebbene, terzo eletto è risultato un morto, Giuliano Bignasca, defunto più di un mese fa. A Lugano, la mia città, il popolo ha eletto un morto nella giunta!  Queste sono cose di mafia.
Come ciò è potuto succedere? Non so rispondere a questa domanda perché non abito più nel Luganese da decenni, ma molti miei amici mi hanno segnalato scandalizzati l'enormità. Lugano non è una città qualunque. Ha una delle più alte concentrazioni di banche per abitante al mondo, una delle concentrazioni più dense di farmacie per abitante al mondo, probabilmente anche di medici e di studi d'avvocatura e notarili. Ha un'università, è la sede di un vescovado, ha ospitato per decenni la sede della Radio Svizzera Italiana e della Televisione della Svizzera Italiana, due enti che hanno traslocato in un comune periferico della città o che forse è stato incamerato nella città recentemente. Non ne sono al corrente. Quindi probabilmente a Lugano vivono anche moltissimi giornalisti. In altri termini Lugano è un polo culturale. A Lugano esiste un'orchestra sinfonica, un coro di livello mondiale di musica da camera seicentesca. In altri termini la città non è sprovveduta, non è un polo industriale, naviga nel benessere. E' stata nell'Ottocento un rifugio per molti attori dell'unità d'Italia, come per esempio Carlo Cattaneo o i fratelli Ciani. All'inizio del Novecento è diventata un rifugio per  gli anarchici. E' proprio il caso di cantare con loro: "Addio Lugano bella". Ed ora a Lugano si nomina un morto nella giunta comunale e la Lega dei Ticinesi, un movimento strano, assai vicino alla Lega Lombarda di Bossi, conquista la maggioranza politica e con grande probabilità il futuro sindaco della città sarà un leghista. Resto anch'io allibito di fronte a quest'evoluzione ma non ho argomenti per analizzarla e nemmeno la forza per farlo. Mi sento umiliato non tanto per la vittoria della Lega dei Ticinesi (così si chiama il movimento politico che ha sbaragliato il campo) quanto per il morto votato dal popolo. Un omaggio postumo, si potrebbe dire, a una personalità unica? Tutti sapevano che era morto. Il suo funerale fu un funerale di stato, con la partecipazione dei leaders leghisti lombardi. I media locali hanno riservato grande spazio all'evento. Eppure un gran numero di votanti , pur sapendo che il candidato era defunto, lo hanno votato. Cosa significa questa scelta? Provo vergogna ma temo che la maggioranza degli elettori ritengano questo gesto una farsa e non abbiano sentimenti analoghi ai miei. Si dice che il corpo elettorale in democrazia abbia ragione e che le sue scelte vadano rispettate. Il popolo ha sempre ragione, diceva mio padre. Vorrei essere aiutato a capire quanto è successo, come ciò sia potuto capitare, perché pur vivendo all'estero da decenni, la città nella quale ho studiato e dove sono cresciuto resta pur sempre la mia città.