Questo è un testo diffuso da Eva Baker su Facebook questa mattina 2 marzo 2017. Ho conosciuto Eva Baker quando dirigeva nel 1990 il CRESST( il Centro nazionale USA di ricerca sulla valutazione, gli standards e i test degli studenti) all'università di Los Angeles( UCLA) e l'avevo invitata a Lugano al convegno del progetto INES nel 1991 sugli indicatori scolastici prodotti dell'OCSE, dove le avevo chiesto un intervento sugli insiemi di indicatori scolastici. Baker è stata decano ( si diceva così un tempo) del centro di perfezionamento sulla scuola (Graduate School of Education) dell'UCLA e nel 2007 ha presieduto l'AERA ( American Educational Research Association). Questa mattina ( 2 novembre) chiede su Facebook di diffondere un messaggio di allarme avverso alle ultime decisioni prese dal Congresso USA in materia di politica scolastica.
Il progetto di legge 610 (Legge sulla distribuzione dei fondi federali per l'istruzione elementare e secondaria, sotto forma di voucher per studenti idonei e di abrogazione di determinate regole relative alle norme sui criteri di distribuzione dei buoni pasto nelle scuole) in discussione al Congresso USA generalizza il sistema dei buoni scuola ( i vouchers) negli USA per tutti gli alunni dai 5 ai 17 anni e inizia la politica scolastica auspicata dal presidente Donald Trump di indebolimento della scuola statale con la generalizzazione del vouchers e il finanziamento delle politiche e delle esperienze di libertà di scelta della scuola.. Baker milita per la difesa della scuola statale ma anche per una valutazione corretta di quanto vi si svolge. E' una oppositrice della politica scolastica di Donald Trump.
Mi sembra utile diffondere un testo come questo che illustra una tendenza in atto nelle politiche scolastiche. E' vero che non tutto luccica nella scuola statale, che ci sono molte ingiustizia, che le disuguaglianze non calano, che molti insegnanti non si curano affatto di quanto apprendono gli studenti e che fanno i loro comodi, ma non si deve neppure supporre che la scuola statale sia tutta marcia e che la si debba smantellare per migliorare gli apprendimenti degli studenti e per correggere le ingiustizie. Quindi è ottima cosa occuparsi di quanto succede nel mondo scolastico ovunque e soprattutto seguire le mode, valutare le politiche, chiedere prove. Si può senz'altro migliorare l'istruzione e lo si deve anche fare non tanto per migliorare il rendimento economico ( il che conta, perché la distribuzione della ricchezza generata da una economia in espansione serve a tutti) ma soprattutto per ottenere condizioni di vita migliori per tutti e ci si deve anche chiedere se la scuola statale sia proprio in grado di compensare le disuguaglianze sociali in materia di istruzione, se può essere migliore di quel che è. L'elevazione dei livelli di istruzione da quando esiste il servizio statale di istruzione è innegabile ed è stato utile per molti ovunque. Per questa ragione il messaggio di allarme diffuso da Baker e consorti è interessante. Illustra una tendenza in atto e descrive una illusione diffusa. Lo riprendo nella versione originale in inglese.
House Bill 610 makes some large changes. Inform yourselves.
This bill will effectively start the school voucher system to be used by children ages 5-17, and starts the defunding process of public schools.
In addition, the bill will eliminate the Elementary and Education Act of 1965, which is the nation's educational law and provides equal opportunity in education.
ESSA is a big comprehensive program that covers programs for struggling learners, AP classes, ESL classes, classes for minorities such as Native Americans, Rural Education, Education for the Homeless, School Safety (Gun-Free schools), Monitoring and Compliance and Federal Accountability Programs.
The Bill also abolishes the Nutritional Act of 2012 (No Hungry Kids Act) which provides nutritional standards in school breakfast and lunch.
Some things ESSA does for Children with Disabilities:
-Ensures access to the general education curriculum.Ensures access to accommodations on assessments.
-Ensures concepts of Universal Design for Learning
-Includes provisions that require local education agencies to provide evidence-based
interventions in schools with consistently under-performing subgroups.
-Requires states in Title I plans to address how they will improve conditions for learning including reducing incidents of bullying and harassment in schools, overuse of discipline practices and reduce the use of aversive behavioral interventions (such as restraints and seclusion).
Please call your representative and ask him/her to vote NO on House Bill 610 (HR 610) introduced by three Republican reps.
PLEASE copy and paste, don't just share. That limits it to friends we have in common.
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