Le prime Charter Schools negli USA sono state inaugurate 25 anni fa. Si trattava di un tentativo per rendere le scuole statali più autonome. Negli USA le scuole statali fruiscono di poca autonomia; esse sono infatti inquadrate dai distretti scolastici e dagli Stati. Il regime federalista che vige nell'ambito scolastico statale USA toglie molta autonomia e indipendenza alle scuole.
L'idea alla base della proposta era interessante. Le scuole sarebbero state libere di impostare l'insegnamento a loro piacimento ma in compenso avrebbero dovuto gestire da sole tutti i costi di funzionamento della una scuola. Infatti agli istituti scolastici candidati a diventare Charter si sarebbe versato un capitale equivalente al calcolo del costo della scuola stabilito in funzione del costo pro capite di ogni alunno. Alle scuole spettava poi il compito di arrangiarsi e di decidere come utilizzare il malloppo.
A che punto si e' ora , 25 anni dopo?
Ne parla in un articolo Brian Jacob professore di politica scolastica alla Michigan University
(testo in inglese, consulente presso il Brookings Institute a Washington: https://feedly.com/i/entry/qyB+4hq9O++v4j3CBPyjWc931uH/3L3cJYpG5m+m+q0=_15b0f2da6fd:2a1bc36:5d3506aehttps://feedly.com/i/entry/qyB+4hq9O++v4j3CBPyjWc931uH/3L3cJYpG5m+m+q0=_15b0f2da6fd:2a1bc36:5d3506ae).
Il movimento delle Charter Schools e' cresciuto e in questo momento ci sono 6000 scuole Charter negli USA ( non molte se si pensa al numero delle scuole USA) e ha soprattutto cambiato di natura. Le Charter Schools non sono più una proposta per rendere le scuole statali più coraggiose ma un affare che permette a enti privati e alle chiese di aprire, grazie anche alla tolleranza delle leggi adottate in alcuni Stati per autorizzare l'apertura di Charter Schools, proprie scuole. Insomma il quadro globale e' torbido e si può' dire che le Charter Schools abbiano perso le smalto iniziale ( alcuni difensori a spada tratta del servizio scolastico statale sostengono anche che non lo hanno mai avuto). Per anni , ma questo elemento vale tuttora, si e' dibattuto sulla bontà' delle Charter Schools rispetto alle scuole statali tradizionali.
Jacob cita svariate indagini recenti sulle Charter Schools, indagini di nuovo tipo, più rigorose, più dettagliate secondo le quali la qualità' e l'efficacia delle Charter Schools in questi ultimi tempi e' migliorata ma la media delle prestazioni delle Charter Schools non supera quella delle scuole statali tradizionali. Ci si sarebbe aspettato qualcosa di più'. E' tra latro sorprendente constatare che le migliori Charter Schools del Texas. ( L'indagine sulle Charter Schools nel Texas si trova qui: https://dl.dropboxusercontent.com/u/35897769/bchr_evolution.pdf. ) appartengono al movimento "Non ci sono scuse" ( in inglese " No Excuse") che adotta nelle scuole un regime molto autoritario, molta disciplina, esigenze elevate, molte ore di scuola ( si può fare l'associazione con le scuole coreane o polacche vantate dall'OCSE).
Anche nella Carolina del Nord le constatazioni sono pressapoco identiche a quelle fatte nel Texas, Dopo il 2000 le Charter Schools della Carolina del Nord sono migliorate, la popolazione studentesca che frequenta le Charter Schools e' cambiata, ci sono tra gli iscritti studenti eccellenti, il turnover degli studenti e' calato e le prestazioni degli studenti misurate con i test sono pari a quelle degli studenti nelle scuole statali tradizionali in inglese e leggermente migliori in matematica.
Peccato che stia andando on questo modo. Forse pero' questo e' inevitabile, I cambiamenti nel mondo scolastico sono lenti, le resistenze feroci, la politicizzazione e' inevitabile. Le Charter Schools negli USA sono diventate un tema polemico e politico. In molto Stati la rivendicazione di scuola libere, autonome , viene dal centro destra mentre le forze della sinistra si schierano a difesa delle scuole statali.
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