mercredi 9 décembre 2015

La tribu' e i suoi riti

Premessa: Scrivo questo post perché la vicenda mi riguarda. Sono nato e cresciuto nel Ticino. Vengo da li`e mi sento autorizzato a esprimere il mio parere. Non vorrei proprio che il mio paese finisca per essere governato da un partito che è molto prossimo all' estrema destra.


In queste ore il parlamento elvetico che siede a Berna e' riunito per nominare il governo. Si tratta dell'unico parlamento al mondo che nomica il governo, ossia l'esecutivo. Il governo elvetico e' molto esiguo. Composto da 7 persone soltanto. Il paese e' piccolo (circa 9 milioni di abitanti) ed e' molto diviso. Le combinazioni per l'elezione del governo sono dunque molteplici. Ci sono regole implicite, non scritte che di solito si rispettano ma che ogni tanto, raramente a mio gusto, vengono violate.
Quest'anno tra i candidati presentati dal partito di destra UDC per il Consiglio Federale ( ossia per il governo della Confederazione elvetica) c'e' un certo Norman Gobbi,  assessore a Bellinzona nel governo del Canton Ticino. La sua candidatura e' una manovra elettorale che mira a soddisfare le rivendicazioni della Svizzera Italiana per un ministro federale di lingua italiana. Orbene Norman Gobbi ha fatto carriera politica nella Lega dei Ticinesi, un partito che si potrebbe quaificare di estrema destra.
L'elezione e' seguita passo passo dalla televisione della Svizzera Italiana che si e' installata nel Palazzo Federale a Berna dove si svolgono le grandi manovre, dove si combinano le alleanze, si concepiscono i colpi bassi  per determinare il voto dei parlamentari e le opzioni dei partiti politici. L'Assemblea Federale , ossia la riunione delle due camere , il Parlamento e il Senato, e' dominata dall'UDC ma per essere eletti nel governo occorre la maggioranza assoluta e l'UDC non l'ha.
La mia e' una voce fuori dal coro: la trasmissione televisiva illustra assai bene il circo in atto. Il rito dell'elezione, iniziato alle 8 di mattina, e' la celebrazione della tribu' alemanna che domina il mondo elvetico. il rituale e`imposto dalla tribù. Pochi anni fa un dissidente della tribù, il signor Blocher, hqa tentato di modificare le regole. Contro di lui si sono scagliati i benpensanti e tra questi i padroni del vapore. I Ticinesi chiedono  uno strapuntino ma lo richiedono anche i Vodesi, ossia i francofoni del canton Vaud con capitale Losanna, un'altra minoranza nel mondo elvetico che conta assai più' in termini simbolici e economici di quella italiano-ticinese ( ci sono moltissimi italiani in Svizzera che non sono affatto rappresentati dai Ticinesi i quali in maggioranza si infischiano della loro presenza). Per altro il Canton Vaud e' un cantone protestante mentre il Ticino e' un cantone cattolico. La componente religiosa e' una variabile del gioco elvetico. Un'altra variabile e' la lingua e una terza la carriera imitare. Il profilo di Gobbi raggruppa queste tre variabili. Ha dunque le carte in regola secondo il rito elvetico ed e' per questa ragione che e' presentato dal partitone UDC, che e' come Forza Italia,  quale candidato.
Assisto al tristissimo spettacolo bernese trasmesso dalla televisione locale ticinese. Spero proprio che i dissidenti , che le voci stonate, che il buon senso prevalgano.

P.S.: Alla fine della giornata i Vodesi hanno vinto. Nel governo elvetico siedono tre ministri romandi. Anche questa situazione non corrisponde alle regole esplicite. In ogni modo ho scritto il post prima che il gioco elettorale fosse finito. Ho indovinato l'esito. Sono contento che Gobbi non sia stato scelto. Non lo conosco. Magari come persona è in gamba ma milita in un partito di estrema destra e dunque ne condivide le opzioni.

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