dimanche 13 mars 2016

Elezioni pericolose

Anche oggi  in Germania l'estrema destra l'ha spuntata in tre Laender. I titoli dei media sono allarmistici o caricaturali. Sbeffeggiano la Cancelliera tedesca e calano lezioni del tipo : Ve lo avevo detto. Per prima cosa tento di sdrammatizzare l'esito del voto: in fondo solo il 10% dei votanti ha privilegiato l'estrema destra nei Laender occidentali, mentre invece un quarto circa degli elettori della Sax , nell'ex- Repubblica Democratica Tedesca nota con l'acronimo DDR , ha votato per l'estrema destra.
Ma non si scherza con le percentuali. Il problema infatti  travalica la Germania. Mi viene in mente il successo che incontra un demagogo come Trump negli USA, oppure la marcia in avanti del FN dei Le Pen in Francia, oppure della Lega in Italia o della  Lega nel Ticino, senza accenare a quanto succede in Austria, in Ungheria, in Slovenia, in Polonia e anche nel Regno Unito nel dibattito sul Brexit. Una buona percentuale di cittadini vota ormai per candidati che difendono o esprimono soluzioni politiche che non condivido, che mi sembrano grossolane, anzi  grottesche. Molti elettori propendono per soluzioni spicce, semplici, comprensibili e invocano politiche dure, radicali. Come fare capire che non ci sono soluzioni semplici nelle societa' complesse, che i cambiamenti nelle societa' democratiche ( ci sono vari tipi di societa' democratiche) richiedono tempo, si discutono e si negoziano? La sfiducia nei dirigenti politici e' elevata e non sempre e' giustificata. Il disorientamento provato da una fetta consistente di elettori e' reale. Il malessere provato e' grande, gli stipendi non sono strepitosi, la disoccupazione e' reale, gli appartamenti costano, gli affitti salgono alle stelle. Eppure in questo marasma si sta anche benone. Gli uccelli di malaugurio sono numerosi e decantano soluzioni semplicistiche e inapplicabili.  In questo caso si dovrebbe cedere e  mettere alla prova i candidati dirigenti politici che i portavoce promuovono? Penso proprio di no. Questa pista e' gia' stata seguita con esiti disastrosi. Allora si dovrebbe privilegiare l'immobilismo? Nemmeno questa mi sembra una soluzione fattibile in una societa' che volente o nolente cambia moltissimo a velocita' sostenuta.Anni fa si parlava di accelerazione della storia ma la storia non e' andata nella direzione che si sognava e favoleggiava.  Come migliorare le condizioni di vita non brillanti di moltissimi elettori? Come convincere  coloro che sono adescati dalle sirene che inneggiano alla violenza che il rischio di perdere la piccola fetta di ricchezza e di benesere ottenuta negli anni trascorsi non e' molto realista ( lo spero, ma anche questa prospettiva va dimostrata) , che la giustizia sociale e l'equita' possono migliorare e essere potenziate, che non esiste una minaccia impellente che sfoci ineluttabilmente in un mondo peggiore, piu' povero, piu' ingiusto?( Ne siamo certi?) Basta forse parlare agli elettori, basta controbattere alle affermazioni inattendibili e false ? Probabilmente no. Per convincere che un'altra societa' meno pericolosa, meno rischiosa, piu' giusta e' possibile occorrono fatti, atti che segnalano in modo concreto, visibile la  presenza di modelli sociali alternativi.

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